by Diego Barucco
NGC 6881

J2000
RA: 20h 10m 52,33s
Dec: +37° 24' 42,5"
Mag. 13,60
Luminosità superficiale: 8,16
Dim.: 3" (10")
Stella centrale: 18,36
Costellazione: Cigno

Scoperta: Edward Pickering 25 nov. 1881
Distanza: 2,47 kpc
Raggio: 0,030 pc

Vedi in mappa

Vedi immagini
Vedi osservazioni
Vedi immagini professionali

NGC 6881 è un'interessante nebulosa planetaria bipolare posta nella costellazione del Cigno. Al telescopio è un oggetto di piccole dimensioni estremamente elusivo, la difficoltà di osservazione è dovuta sia alla bassa luminosità sia alle ridotte dimensioni. In telescopi di 20 cm si osserva solo un pallido fiocco dai contorni poco definiti. Un filtro OIII può aiutare parecchio a migliorare il contrasto con il fondo del cielo ma anche con strumenti superiori questo oggetto non rivela grossi cambiamenti. E' probabile che usufruendo di telescopi di grandi diametri sarà possibile distinguere i lunghi lobi polari che si dipartono dalla zona centrale più luminosa.
Immagini CCD possono però dare il loro notevole contributo nel cercare di definire meglio la morfologia di questo oggetto, in questo caso la maggiore difficoltà è dovuta essenzialmente alle ridotte dimensioni ma considerando che nei cataloghi non viene riportata l'estensione totale dei lobi ma solo quella del toroide centrale la situazione non è poi così drammatica.
Studi approfonditi di questo oggetto hanno messo in luce alcune interessanti caratteristiche che riguardano la struttura e la dinamica nebulare, infatti, gli studiosi prendendo in esame una serie di condensazioni poste alle estremità di un lobo sono riusciti a descrivere che l'emissione dal nucleo centrale non è stata lineare ma ha subito una componente rotazionale ciclica, la quale ha prodotto un flusso di materia a spirale. La stella centrale debolissima e la contemporanea presenza nello spettro di righe di alta eccitazione (He II e [Ar IV]) e di bassa eccitazione ([O I]) sono elementi che indicano una fase evolutiva avanzata del nucleo probabilmente situtato nella zona di raffreddamento inziale del diagramma evolutivo.
Morfologicamente è classificata come una quadrupolare per via della presenza di due coppie di lobi con assi leggermente traslate che possono essere associati a due eventi distinti nel tempo.
Recentemente NGC 6881 è stata al centro dell'interesse degli astronomi per via della scoperta di terza coppia di lobi esterni rivelati nelle bande dell'idrogeno molecolare. L'estensione è notevolemente più ampia rispetto ai lobi centrali e tale emissione è indicativa di antica fase di eiezione precedente. Interessante anche il fatto che i due lobi sono notevolmente differenti come morfologie, tanto da far pensare ad una possibile interazione con il mezzo interstellare o a condizioni idrodinamiche endogene al sistema.

Livello d'interesse: ****

Bibliografia essenziale
The H2 Amazing Life of NGC 6881 - Ramos-Larios, G.; Guerrero, M. A.; Miranda, L. F. - eprint arXiv:0709.4504 (2007)

A Precessing Collimated Outflow in the Quadrupolar Planetary Nebula NGC 6881 - Guerrero, M. A.; Manchado, A. - The Astrophysical Journal, Volume 508, Issue 1, pp. 262-267(1998)

Spectrophotometry of the compact planetary nebulae NGC 6879 and NGC 6881 - Kaler, James B.; Pratap, Preethi; Kwitter, Karen B. - Astronomical Society of the Pacific, Publications (ISSN 0004-6280), vol. 99, Sept. 1987, p. 952-956. (1987)



Scheda aggiornata: Venerdì, Ottobre 28, 2011 10:35 AM

 

Google