by Diego Barucco
NGC 6818
"Little Gem" - Piccola gemma

J2000
RA: 19h 43m 57.94s
Dec: -14° 09' 07,4"
Mag. 9,4
Luminosità superficiale: 7,25
Dim.: 22" x 15"
Stella centrale: 16
Costellazione: Sagittario

Scoperta: W. Herschel 8 agosto 1787
Distanza: 1,89 kpc
Raggio: 0,082 pc

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Fanalino di coda nella classifica della planetarie più luminose del cielo, la NGC 6818 vanta una elevata luminosità superficiale che la rende un oggetto molto abbordabile anche con piccoli strumenti. La visione al telescopio è molto suggestiva specie ad altri ingrandimenti tanto da far pensare che il soprannome di "Piccola Gemma" sia assolutamente azzeccato! Ha una forma ellittica con morfologia anulare estremamente brillante e molto omogenea, tuttavia per individuare dettagli più fini è necessario l'utilizzo di telescopi di almeno 30 cm.
Le riprese amatoriali sono molto semplificate dall'abbondante brillantezza il che permette di ridurre notevolmente i tempi di esposizione contrastando gli eventuali effetti sel seeing che per un oggetto con una bassa declinazione come la NGC 6818 non può che giovare; in questo modo è possibile esaltare una grande quantità di dettagli che emerge dalle riprese il che rivela una struttura piuttosto tormentata. Si osserva in questo modo che al livello morfologico la planetaria mostra una struttura a due gusci concentrici coassiali a tre assi i quali sembrano essere tangenti all'estremità dell'asse maggiore. Il primo guscio rappresenta la fase di supervento, mentre il brillante guscio interno è l'hot-bubble che oramai ha quasi raggiunto il primo.
Le caratteristiche spettrali indicano che si tratta di una planetaria ad alto livello di eccitazione ma nella sua fase finale, infatti, la stella centrale si trova nella fase evolutiva dove è stato superato lo spegmimento della combustione nucleare dell'idrogeno in shell e dove si ha l'inizio del raffreddamento e contrazione. La planetaria infatti mostra un fenomeno di stratificazione della ionizzazione con la zona esterna dove comincia a prevalere l'emissione per ricombinazione sulla fotoionizzazione.
Lo studio degli elementi indicano che la stella progenitrice era di seconda popolazione con percentuali di elementi molto simili al nostro Sole.
La stella centrale ha una temperatura di 140.000° K e una massa di circa 0,6 Mo e fa parte di un sistema binario stretto dove la compagna, una debole stella rossa di magnitudine 17,73, dista solo 0,09" d'arco che corrispondono a 150 UA con un periodo di rivoluzione di 1500 anni.


Livello d'interesse: ***

Bibliografia essenziale
The 3-D ionization structure of NGC 6818: A Planetary Nebula threatened by recombination - Benetti, S.; Cappellaro, E.; Ragazzoni, R.; Sabbadin, F.; Turatto, M. - Astronomy and Astrophysics, v.400, p.161-183 (2003)

Spectroscopic Observations of the Planetary Nebula NGC 6818 - Hyung, Siek; Aller, Lawrence H.; Feibelman, Walter A. - The Astrophysical Journal, Volume 514, Issue 2, pp. 878-894 (1999).

HST Imagery and Temperature Fluctuations for the PN NGC 6818 - Rubin, Robert H.; Dufour, Reginald J.; Browning, Matt; Harrington, J. Patrick - American Astronomical Society, 192nd AAS Meeting, #53.19; Bulletin of the American Astronomical Society, Vol. 30, p.896 (1998)



Ultimo aggiornamento: Venerdì, Ottobre 28, 2011 10:31

 

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