Da un punto di vista morfologico la nebulosa planetaria NGC 1360 è piuttosto peculiare. Si presenta come una nebulosa di forma ellittica molto allungata con una luminosità piuttosto uniforme e dei margini esterni diffusi. Lungo l'asse maggiore, all'esterno, si osservano due getti simmetrici, brillanti nella riga dell'[NII].
Sebbene studi condotti nel passato avevano constatato come la stella centrale fosse una stretta binaria spettroscopica, giustificando in parte la morfologia molto allungata della planetaria, più recenti analisi non hanno confermato questo dato, pertanto le caratteristiche morfologiche osservate sono da imputare al potente campo magnetico registrato nella stella centrale. Un tale campo magnetico potrebbe aver influito pesantemente nel flusso del vento stellare e della conseguente perdita di massa.
Altro aspetto interessante è che nonostate i gas della planetaria mostrino un medio-alto livello di eccitazione non è visibile la hot-shell, l'involucro interno (o discontinuità) che si genera nel momento in cui la stella centrale raggiunge elevate temperature e sviluppa un potente vento stellare. Gli studiosi pensano che il campo magnetico del nucleo, ad un certo punto, abbia diminuito il vento stellare a tal punto da causare un inversione di equilibrio del gas, i quali hanno iniziato ad espandersi verso l'interno riempiendo la cavità.
Livello d'interesse: **** |