Trovandoci visualmente di fronte ad un oggetto come M 1-92 rimaniamo certamente meravigliati e al contempo confusi: sottoposto alla prova del filtro OIII riscontriamo un esito fortmente negativo! M 1-92 rappresenta uno di quei rari casi accessibili di nebulosa protoplanetaria bipolare. Al telescopio è un bellissimo oggetto specie se osservato con telescopi di almento 250 mm di diametro con alti ingrandimenti.
L'imaging digitale al contrario si rivela assai ardua ma non più difficoltosa di altre nebulose di piccole dimensioni, la struttura bipolare è ben evidenziata da due lobi allineati il cui asse è di circa 45° sul piano del cielo per cui da Terra riusciamo molto bene a vederne uno, mentre l'altro appare come una debole macchia. La caratteristica interessante è che il lobo rivolto verso la nostra direzione visuale ha una forma molto regolare simile ad una goccia; lavorando con maschere sfuocate mostra dei bordi marcati tanto da farlo assomigliare ad una curiosa testa di demone.
M 1-92 è un oggetto estremamente importante per la ricerca scientifica in quanto rappresenta il prototipo di nebulose protoplanetarie bipolari. Essendo questa tipologia di oggetti molto rara gli astronomi hanno sottoposto e continuano a sottoporre questa planetaria ad'attente analisi che riguardano la sua struttura e la sua chimica.
Al centro della nebulosa esiste una stella ormai nelle ultime fasi di vita in cui la perdita di massa è consistente. La struttura bipolare è conseguenza di un veloce flusso collimato polare ed è probabilmente generata dalla presenza di un sottile disco equatoriale coevo rispetto ai lobi e che circonda la stella. Il flusso del vento stellare non trovando spazio all'equatore è costretto a muoversi verso le regioni polari formando così lobi che osserviamo.
Livello d'interesse: **** |