M 1-42 è una piccola nebulosa planetaria nella costellazione del Sagittario. La sua grande distanza la colloca nella zona del bulge galattico pertanto, grazie alle discrete dimensioni angolari, è considerata come un buon elemento per lo studio delle abbondanze chimiche nebulari anche in relazione alle caratteristiche evolutive della stella progenitrice appartenente a quella distante regione galattica. Dalle indagini spettrali e dai calcoli relativi alle abbondanze nebulari, è stato riscontrato che la planetaria presenta abbondanze relative alte per le specie chimiche come l'elio e l'azoto, il che conduce all'ipotesi che la stella progenitrice, durante la fase finale della sua evoluzione, abbia subito il secondo rimescolamento tra nucleo e inviluppo (dredge-up), ma sopratutto l'hot bottom burning dove il rimescolamento va intaccare proprio la shell di idrogeno in combustione durante la fase asintotica delle giganti. Tale effetto si verifica se la massa stellare eccede le 3 Mo, pertanto gli studiosi hanno ipotizzato che la stella progenitrice della nebulosa planetaria in oggetto abbia avuto almeno una massa di 5 Mo.
I calcoli per determinare la temperatura della stella centrale con il metodo di Zanstra hanno condotto ad un valore medio di 85.000 K.
Livello d'interesse: ****
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