Abell 36 è una grande e debole planetaria nella costellazione della Vergine caratterizzata dallo sviluppo di due strutture principali: una zona centrale brillante dal profilo ellittico ma irregolare, e da lobi più evanescenti simmetricamente opposti ad andamento vagamente spirale. L'ipotesi che si possa trattare di una planetaria di tipo bipolare con toroide equatoriale sarebbe istintiva se l'osservazione dell'anello centrale non destasse qualche dubbio. In apparenza tale struttura sembra avere più le caratteristiche di una bolla che di un vero e proprio anello toroidale, se così fosse la storia evolutiva di Abell 36 sarebbe confrontabile con quella di NGC 40, dove nella fase di protoplanetaria, a causa della presenza di un anello circumestellare, la stella deve aver prodotto una nebulosa bipolare, così come osservato in numerose protoplanetarie. Successivamente con il transito della stella centrale sul ramo orizzontale della combustione dell'idrogeno in shell, l'emissione di una vento stellare energentico deve aver spazzato l'ambiente circumstellare sovrapponendosi alla struttura bipolare precedente e formando l'anello centrale. Solo analisi spazio cinematiche potranno confermare o meno questa ipotesi. Il livello evolutivo della stella centrale mostra una differenza rispetto all'età cinematica della nebulosa in quanto è evidente una fase di medio-alta ionizzazione con un inziale accenno di stratificazione, sebbene ciò avvenga in modo irregolare a causa della morfologia leggermente distorta, forse dovuta all'avanzata età cinematica. Recentemente alcuni ricercatori hanno scoperto l'esistenza di una gigantesca area ionizzata attorno ad Abell 36, con un'estensione di ben 5°, ma tale involucro non è stato emesso dalla stella progenitrice, bensì si tratta di materiale interstellare.
Livello d'interesse: **** |
